Con l’entrata in vigore del nuovo sistema della patente a punti in edilizia, cambia il panorama delle costruzioni in Italia in materia di sicurezza sul lavoro. Introdotto dal D.Lgs. 19/2024, il provvedimento punta a responsabilizzare le imprese, migliorare la qualità delle lavorazioni e ridurre il numero degli incidenti nei cantieri, integrandosi con la certificazione SOA, già obbligatoria per gli appalti pubblici.
Dal 1° ottobre 2024, infatti, tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili soggetti a notifica preliminare sono tenuti a possedere la patente a punti, rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La patente parte da un punteggio iniziale di 30 punti, che possono essere decurtati in caso di violazioni gravi in materia di sicurezza. Se il punteggio scende sotto i 15 punti, l’impresa non potrà più operare fino a un eventuale reintegro attraverso corsi di formazione o azioni correttive. Sono esclusi professionisti come ingegneri, architetti, geometri e interior designer.
Il nuovo sistema crea un ponte significativo con la certificazione SOA, documento rilasciato da appositi organismi di attestazione che certifica la capacità economica, tecnica e organizzativa delle imprese per partecipare a gare pubbliche. In questo contesto, la SOA conferma la qualificazione dell’impresa e diventa uno strumento di premialità.
Le imprese con SOA di classifica III o superiore sono esentate dall’obbligo della patente perché già sottoposte a controlli rigorosi su capacità economica, tecnica e organizzativa. Le imprese con SOA di classifica I o II, invece, devono comunque ottenere la patente ma beneficiano di crediti aggiuntivi rispetto ai 30 punti previsti all’inizio per tutte le aziende. Tale bonus consente loro di avere un margine di sicurezza che riduce il rischio di sospensioni in caso di perdita di punti, come previsto dal decreto attuativo che prevede un incremento di punteggio per le aziende certificate SOA.
Anche ANCE ha accolto con favore l’introduzione della patente purché integrata in un sistema coerente con i requisiti già richiesti dalla SOA. “La sfida sarà evitare una sovrapposizione burocratica e favorire un sistema premiale che valorizzi le imprese virtuose”, ha dichiarato il presidente ANCE, Federica Brancaccio.
Si è aperta una nuova stagione per il settore delle costruzioni con l’obiettivo di premiare la legalità, la qualità e la sicurezza. Un passo necessario in un comparto che, secondo i dati INAIL, registra ogni anno oltre 30.000 infortuni e centinaia di morti sul lavoro. La speranza è che la patente a punti, in sinergia con le certificazioni SOA, diventi non solo un obbligo normativo, ma un volano di innovazione e cultura della sicurezza.
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